La scuola è ormai finita da qualche settimana e per i bambini è finalmente tempo di vacanze! La bella stagione è uno dei momenti dell’anno tra i più attesi dai piccoli che non vedono l’ora di fare il bagno in mare, costruire castelli con la sabbia e divertirsi con gli amici a giocare in spiaggia. In questo periodo i bambini possono rilassarsi dalle tante attività sportive e didattiche che fanno parte della loro routine quotidiana e godersi la loro libertà prima del ritorno sui banchi di scuola a settembre.
Ma non c’è estate senza compiti delle vacanze: oltre al secchiello e alle formine, i bimbi infatti portano con sé in valigia anche qualche libro e qualche quaderno per svolgere letture ed esercizi. In quasi tutte le scuole, gli insegnanti, per permettere ai piccoli di non perdere le nozioni acquisite durante il corso dell’anno scolastico, propongono loro una serie di compiti che riassumono il lavoro svolto da settembre a giugno.
Ma è giusto che i bambini continuino a studiare anche durante le vacanze estive? Da qualche tempo è nato un grande dibattito attorno a questo pensiero: alcuni credono che l’estate sia il momento in cui i bambini debbano staccare completamente la spina e dedicarsi al gioco e al riposo, soprattutto per i più piccoli. Altri, invece, sostengono che sia comunque giusto non perdere il ritmo e continuare ad esercitarsi con una certa regolarità su alcune materie e sulla lettura in maniera particolare.
Perché i compiti delle vacanze sono utili
Considerando quanto detto prima, i compiti delle vacanze sono molto importanti perché permettono ai bimbi di ripetere le regole grammaticali e matematiche apprese durante le lezioni a scuola, sperando così che la ripresa della scuola con la prima fase di ripetizione del programma svolto nell’anno scolastico precedente, non risulti troppo faticosa.
La lettura è particolarmente importante per il bambino: insieme ai genitori si può scegliere una breve storia o una favola da leggere insieme, purché sia un testo che piaccia al bambino, lo stimoli e risulti facile e scorrevole. La lettura, fondamentale per la crescita dei bambini, potrebbe rivelarsi infatti un momento di studio ma anche di gioco. Leggere un buon libro infatti, non solo facilita l’apprendimento della lingua e delle sue regole ma favorisce anche:
- lo sviluppo dell’immaginazione
- amplia la conoscenza del mondo
- consente di entrare in contatto empatico con altre esperienze umane.
È molto importante fare in modo che il bimbo non veda i compiti delle vacanze come una imposizione: i compiti devono essere vissuti come un momento piacevole da condividere con il genitore, da fare in relax e senza che diventi un’attività noiosa e d’obbligo.
Libri per le vacanze Erickson
Ecco qualche consiglio da parte nostra sulla scelta del libro per ripassare durante le vacanze estive della scuola primaria. I libri Erickson sono pensati per rendere divertente lo studio per tutti i bambini dalla classe prima, alla quinta elementare.
Enigmistica in gioco
Libro estivo che riprende tutto il programma dell’anno di italiano, matematica, storia, scienze e geografia attraverso giochi enigmistici.
I Compiti Vanno in Vacanza
Libro estivo completamente ritagliabile, pensato per portare con sè durante le vacanze, piccole nozioni da ripassare ovunque.
€ 10,00
I mini gialli dell’ortografia
Aiuta l’Ispettore Ortografoni nelle indagini risolvendo divertenti esercizi grammaticali.
€ 7,90
I mini gialli del dettato
Completa divertenti giochi enigmistici tra cui, cloze, trova la sillaba, cruciverba, caccia all’intruso. Utile per acquisire autonomia nella scrittura in lingua italiana.
€ 8,90
I mini gialli della grammatica
Sam Grammaticus ha bisogno del tuo aiuto ! Risolvi insieme a lui gli enigmi della grammatica e imparata tutto ciò che c’è da sapere divertendoti.
€ 8,90
0 commenti