La Pazienza e l’attesa sono due termini strettamente connessi tra loro. Oggigiorno non si riconosce più alcun valore alla pazienza, nonostante essa sia essenziale nei rapporti interpersonali e di grande efficacia nella quotidianità.
Letteralmente, la pazienza è “la facoltà umana di rimandare la propria reazione alle avversità, mantenendo nei confronti dello stimolo un atteggiamento neutro. È la necessaria calma, costanza, assiduità, applicazione senza sosta nel fare un’opera o una qualsiasi impresa”.
Essere pazienti vuol dire quindi “saper aspettare”, non con rassegnazione o passività, ma piuttosto avere la capacità di gestire le situazioni più disparate con lucidità, senza perdere la calma, adottando un atteggiamento costruttivo.
L’attesa è vissuta molte volte come una perdita di tempo, un elemento incomodo da affrontare prima che si verifichi altro. Dal punto di vista educativo è importante imparare a saper attendere. Perché?
L’attesa aiuta a:
- Chiederci quale valore abbia veramente ciò che desideriamo
- Scoprir-si: l’attesa ci permette di vivere in uno spazio/tempo molto singolare, “sospeso” tra ciò che è giàe ciò che non è ancora. Attendere è mettersi in ascolto di sé stessi.
- L’attesa permette lo sviluppo di certe competenze, anche molto pratiche, come ad esempio il problem solving.
- A darsi tempo: l’attesa è un tempo necessario, a volte fisiologico perché qualcosa accada. L’attesa è legata al tempo.
- Imparare a desiderare: attendere e desideraresono due azioni strettamente collegate.
Ne consegue che “saper aspettare” è una virtù che premia la personalità di chi la detiene, ragione per cui sarebbe bene coltivarla e alimentarla sin dall’infanzia.
Detto questo, come si può aiutare i bambini a cogliere il senso dell’attesa?
- dando per primi, come genitori ed educatori, il buon esempio: in questo modo è più facile che il bambino acquisisca lo stesso schema di comportamento;
- recuperando il valore della pazienza;
- facendo fare attività o giochi che migliorino i tempi di attesa e che richiedano l’aspettare il proprio turno;
- dimostrando al bambino il risultato raggiunto grazie all’attendere.
I giochi da tavolo educativi sono un’ottima soluzione per migliorare i tempi d’attesa nei bambini e al tempo stesso far sì che questi si divertano. In particolare sono molto apprezzati i giochi che stimolano la memoria ed i giochi di società che aiutano a stare insieme con gli altri e a rispettare i turni e i ruoli.